I prigionieri, che da oggi, lunedì hanno iniziato il loro 'digiuno', si sono anche rifiutati di lasciare le loro celle per i cosiddetti “controlli di sicurezza” di routine. Dicono che il loro sciopero, che durerà due settimane, mira a protestare contro le ripetute ispezioni delle celle da parte delle guardie carcerarie israeliane. La decisione di iniziare lo sciopero della fame è stata presa da un “comitato supremo di emergenza” composto da prigionieri di tutte le fazioni.
23 agosto 2022 - 16:39
News ID: 1300316

AL QUDS - I palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane hanno dichiarato uno sciopero della fame di massa per protestare contro i maltrattamenti subiti.